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domenica 9 dicembre 2012

Come installare Ubuntu su un pc con UEFI abilitato

Dal manuale in dotazione dovrebbe essere indicato se sul pc è presente la tecnologia UEFI e se è attivata. È comunque possibile accertarsene accedendo al gestore delle partizioni del sistema Windows preinstallato.
Nell'immagine si nota che la voce EFI appare sulla prima partizione da 100 MiB in formato FAT 32. Da notare che nella schermata non compare una partizione di 128 MiB riservata a Windows.
Nel caso l'UEFI non risultasse abilitato o del tutto assente, per l'installazione di Ubuntu è sufficiente utilizzare la procedura standard. In caso contrario procedere con i successivi paragrafi.

Nel caso l'UEFI non risultasse abilitato o del tutto assente, per l'installazione di Ubuntu è sufficiente utilizzare la procedura standard. In caso contrario procedere con i successivi paragrafi.

Preparativi

Procurarsi un CD/DVD live o una live usb di Ubuntu 64 bit (l'unica versione che supporta l'UEFI).
Avviare il boot dalla periferica scelta per l'installazione selezionando la riga contenente la periferica di boot e la scritta UEFI.
Se l'operazione precedente è andata a buon fine comparirà la schermata di Grub con sfondo nero come quella in figura.
In caso contrario apparirà la classica schermata, occorre quindi riavviare il pc e fare attenzione a selezionare la voce corretta.

Avviare l'installazione da questa schermata comporterebbe un errore nel boot loader, che può comunque essere riparato come indicato nell'apposito paragrafo.
Selezionando dal menù di Grub la voce Try Ubuntu without installing e premendo Invio verrà avviata la modalità live. Sarà quindi possibile procedere con l'installazione del sistema.

Modalità I

Avviato il gestore dell'installazione di Ubuntu procedere come se fosse una normale installazione.
Se al partizionamento si è selezionato la voce Altro seguire il successivo paragrafo.

Modalità II

Per un'installazione con partizionamento manuale è indispensabile una partizione EFI.
  • A partire da Ubuntu 12.04 è possibile riutilizzare una partizione EFI di Windows 7 assegnando ad essa il punto di montaggio /boot/efi senza formattare.
  • Nel caso fosse necessario, attraverso una recente versione di Gparted è possibile creare una partizione EFI con le seguenti caratteristiche:
    • Punto di montaggio: /boot/efi
    • Dimensione: tra i 100 MiB e i 250 MiB
    • Filesystem: FAT32
    • Altro: deve trovarsi all'inizio di un disco partizionato in GPT e deve avere il flag "boot"

Riparazione bootloader

Se Ubuntu è stato installato per sbaglio avviando la live nel modo standard su un pc avente l'UEFI abilitato, il sistema non si avvierà ed occorrerà riparare il bootloader seguendo i successivi passaggi:
  1. Scaricare l'iso di Ubuntu-Secure-Remix 64 bit.
  2. Masterizzare il file .iso su un CD o un DVD oppure creare da questo una live usb.
  3. Effettuare il boot dal supporto utilizzato precedentemente e avviare Boot-Repair.
  4. Selezionare Advanced options → GRUB location.
  5. Selezionare la riga Separate /boot/efi partition e fare clic sul pulsante Applica.
    Nel caso la riga non fosse selezioanbile significa che la partizione EFI è assente. Può essere creata come spiegato nel paragrafo precedente.
  6. Riavviare il sistema e rimuovere il supporto utilizzato. Ubuntu ripartirà normalmente.

Come identificare Ubuntu in modalità UEFI

Un'installazione di Ubuntu in modalità UEFI presenta le seguenti caratteristiche:
  • il file /etc/fstab elenca una partizione EFI con punto di montaggio /boot/efi;
  • utilizza il bootloader grub-efi e non grub-pc;
  • digitando in una finestra di terminale il comando:
    dmesg | grep "EFI v"
    l'output sarà simile al seguente:
    [    0.000000] EFI v2.31 by American Megatrends
    In assenza dell'interfaccia UEFI o in caso sia disabilitata, non verrà visualizzato alcun output.